Perché il nome
MAXIMA?
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Il festival è concepito come un ponte tra le tradizioni musicali del passato e le espressioni musicali contemporanee, creando un'esperienza che riflette l'evoluzione della musica nel tempo.
Il festival si propone di diventare un appuntamento annuale, proponendo ogni volta un tema diverso che possa fare da filo conduttore tra gli eventi e attorno al quale costruire i programmi musicali di ogni concerto, programmi in cui brani recenti o composti per l'occasione saranno accostati a opere del passato in un dialogo costante (a nostro avviso, il modo migliore per proiettarsi nel futuro con maggiore ascolto e consapevolezza).
La squadra
I nostri progetti per il futuro:
I Bardi Maxima puntano già a tre espansioni dalla seconda edizione:
1. Ampliare la durata del festival, passando da due a tre giorni.
2. Collegare al festival un concorso internazionale di composizione con limite di età (max 35 anni), allo scopo di valorizzare i giovani e far conoscere il festival su larga scala;
3. Espandere il Nim Ensemble aggiungendo uno/due nuovi membri.